Questo frutto assolutamente non secondo all’anguria come importanza, riveste nel periodo primaverile –estivo una coltivazione di riferimento per l’agricoltura del Salernitano.
La tipologia più coltivata è quella retata a spicchio con pezzature medie che vanno dai 1,3 kg ai 2,2 kg a frutto con Brix medio intorno ai 11-13°.

Polpa arancione marcato o giallo aranciata con sapore inconfondibile, dolcezza, serbevolezza, e persistenza a lungo del gusto con aroma molto marcato, ottima shelf-life.

Tutte le varietà coltivate sono resistenti o tolleranti all’oidio e prodotte secondo rigidi disciplinari di produzione integrata, secondo normativa GLOBAL GAP.